Pupazzetti in viaggio (breve racconto metropolitano)

Stamane sulla metropolitana qualcuno ha lasciato un pupazzetto su un sostegno per i passeggeri. Un piccolo orsacchiotto che stringeva un cuoricino rosso con su scritto “love”. Mi ha fatto tenerezza, così solo e abbandonato in mezzo a sconosciuti. In mezzo a tanta indifferenza, lui portatore sano di un bel messaggio.

Chissà se qualcuno ha deciso di adottarlo o se sta ancora viaggiando all’infinito tra un capolinea e l’altro.

La vita è piena di cassetti

Frugavo tra le mie cose qualche giorno fa. Sono un accumulatore (e dimenticatore ) seriale. Fosse per me non butterei via nulla: bigliettini, libri, dediche, appunti, tramonti, monete fuori corso, cartoline, occhiali, foto. Persone. Ecco, le persone. Quelle è un po’ più difficile preservarle. Nei cassetti non ci stanno (a meno che tu non le faccia a pezzi, che non è carino). Oppure si?