Il catasto glaciale

Da quando sono nato, mi son dovuto “sorbettare” alcune emergenze planetarie: primo schock petrolifero, incidente nucleare di Chernobyl, incidente della EXXON Valdez in Alaska, piogge acide (che per fortuna, pare non ci siano più), buco nell’ozono, disboscamento dell’Amazzonia  e, per ultimo,  cambiamento climatico.  A riprova che il pianeta in cui viviamo è complesso, fragile ed al contempo capace di autoregolarsi, mi rimane sempre l’impressione, al di là dei proclami ambientalisti e della dura realtà del liberismo globalizzato, dell’affannosa ricerca della fonte miracolosa di energia e della sensazione di costante catastrofe imminente (n’tuculo ai maya!), che il genere umano possa estinguersi in un “fiat”, senza che questo sposti di un solo millimetro l’equilibro dell’intero cosmo.

Il che pone tutto in una prospettiva molto più serena (almeno per me).

 

le primarie, oh le primarie (capitolo secondo)

Ridursi all’ultimo momento è una delle mie note qualità. Infatti, ho aspettato di essere a meno di due giorni dalla scadenza per preiscrivermi alle primarie del PD. Operazione riuscita on line in pochi minuti, anche se il mio nome (che, a differenza del blog, l’accento ce l’ha) non risultava simpatico al sistema. Adesso i miei dati sono all’interno di una database e verranno usati, nel prossimo futuro, per scopi turpi (tipo chiedere il mio voto). Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni.

Intanto, dal PDL nessun segnale di vita.

 

le primarie,oh le primarie!

Sono armato delle migliori intenzioni. Sebbene la classe politica italiana mi “butti giù”, vorrei provare ad affrontare la prossima campagna elettorale con un pò di verve. Non so se avrò il tempo di seguire tutto e tutti, ma per adesso provo ad analizzare i fondamentali (della comunicazione via web).

Le primarie del PD (capitolo 1)

Per votare alle primarie del PD occorre andare al sito http://www.primarieitaliabenecomune.it. Che  è un sito semplice, ma fatto male. Le informazioni sono poche e per trovare qualche notizia  sui candidati cosa ti fanno? Ti rimandano ai siti dei fantastici 5! Che sono uno diverso dall’altro, riflettendo ciascuno lo spirito e la personalità dei candidati. Faccio la prova “biografia”. Per Bersani si accede tramite il link Pierluigi  che si apre con una bella foto di famiglia in bianco e nero (molto stile Retronauta) il che non ti dà proprio l’idea del rinnovamento. Tabacci è “non pervenuto”. Il suo sito sembra più un blog, ma cosa abbia fatto nella vita…non si sa. L’unica cosa che ti chiede è di votare per lui (sulla fiducia).

La Puppato si presenta con una foto sbattutissima ed una breve scheda discorsiva in prima persona. Il più glamour è, naturalmente, Nichi Vendoola che con un imperioso e cubitale chi sono racconta di sè in maniera molto piana, rivelando, già nell’intestazione, il dissidio famiglia cattolica/comunista (foriero di doppia personalità e conflitti edipici). Infine, la grande delusione Renzi: anche lui con un Chi sono meno dadista del Vendola, ma, orrore !!!!, scritto in terza persona!!! “E fin da giovanissimo vive l’esperienza scout” (oh, cavolo!). La foto che accompagna la scheda lo ritrae “iper tecnologico” con iphone ed imac,  mentre scrive, però, su un pezzettino di carta …. con la matita.

E’ già così, senza aver mosso un solo dito, mi sembra di sparare sulla Croce Rossa (to be continued)

 

immacolati

Sono giorni di grande caos politico. Vorremmo cercare di assomigliare all’America, ma non ci riusciamo. Ed i segnali mediatici sono inquietanti. SKY, nonostante tutti i soldi che si prende dai suoi abbonati, mette i “fantastici 5” del PD (che in 5 non riescono a farne uno di leader) nello studio di Xfactor. Ah, che nostaglia per quelle belle tribune politiche d’un tempo, in bianco e nero, sulla RAI.  Dal PDL segnali di lotte intestine e desideri fratricidi per arrivare alla designazione del post Berlusconi (che a sua volta fonderà un nuovo partito e si candiderà alla poltrona di sommo sacerdote della galassia). Poi Grillo che ha la figlia che si droga e, per la nota proprietà transitiva, dovrebbe dimettersi subito da tutto prima ancora di cominciare, poichè se devi fare il fustigatore dei malanni altrui non puoi far finta di non vedere i malanni che c’hai in casa (ed il privato è pubblico ecc ecc.) . Quindi l’IDV che si dissolve per incosistenza del suo leader e per l’ulteriore scandaluccio di soldi mangiati, così, al videopoker. Oggi, durante lo sciopero generale, in varie città si son menati, a riprova che neanche il governo dei Professori è scevro da crititche e malcontenti.

Chissà se è già pronto, da qualche parte, il nuovo “mascellone”.

l’arca di davide

Quante volte vi sarà stato chiesto: “se doveste fare naufragio su un’isola deserta cosa vi portereste dietro?” La domanda può essere declinata in numerose varianti, ma quella più interessante, secondo me, è quella riportata sul “The telegraph”, ovvero cosa portereste su una nuova ipotetica arca di Noè. La risposta l’ha data, niente popòdimenoke,  Sir David Attenborogugh, stilando la personale lista degli animali che vorrebbe salvare dall’estinzione. Che sono dieci e sono i seguenti:

1. The black lion tamarin

2. The Sumatran Rhino

3. The Solenodon

4. The Olm salamander

5. The Marvellous Spatuletail humming bird

6. Darwin’s frog

7. Sunda pangolin

8. Priam’s birding butterfly

9. Northern Quoll

10. Venus’s flower basket

A voi scoprirli ed incuriosirvi.

PS su La Repubblica, non si sa perchè, gli animali da salvare son solo sette. Ma, si sa, i giornalisti italiani non vanno molto forte con i numeri e con l’accuratezza.