Sono armato delle migliori intenzioni. Sebbene la classe politica italiana mi “butti giù”, vorrei provare ad affrontare la prossima campagna elettorale con un pò di verve. Non so se avrò il tempo di seguire tutto e tutti, ma per adesso provo ad analizzare i fondamentali (della comunicazione via web).
Le primarie del PD (capitolo 1)
Per votare alle primarie del PD occorre andare al sito http://www.primarieitaliabenecomune.it. Che è un sito semplice, ma fatto male. Le informazioni sono poche e per trovare qualche notizia sui candidati cosa ti fanno? Ti rimandano ai siti dei fantastici 5! Che sono uno diverso dall’altro, riflettendo ciascuno lo spirito e la personalità dei candidati. Faccio la prova “biografia”. Per Bersani si accede tramite il link Pierluigi che si apre con una bella foto di famiglia in bianco e nero (molto stile Retronauta) il che non ti dà proprio l’idea del rinnovamento. Tabacci è “non pervenuto”. Il suo sito sembra più un blog, ma cosa abbia fatto nella vita…non si sa. L’unica cosa che ti chiede è di votare per lui (sulla fiducia).
La Puppato si presenta con una foto sbattutissima ed una breve scheda discorsiva in prima persona. Il più glamour è, naturalmente, Nichi Vendoola che con un imperioso e cubitale chi sono racconta di sè in maniera molto piana, rivelando, già nell’intestazione, il dissidio famiglia cattolica/comunista (foriero di doppia personalità e conflitti edipici). Infine, la grande delusione Renzi: anche lui con un Chi sono meno dadista del Vendola, ma, orrore !!!!, scritto in terza persona!!! “E fin da giovanissimo vive l’esperienza scout” (oh, cavolo!). La foto che accompagna la scheda lo ritrae “iper tecnologico” con iphone ed imac, mentre scrive, però, su un pezzettino di carta …. con la matita.
E’ già così, senza aver mosso un solo dito, mi sembra di sparare sulla Croce Rossa (to be continued)