dell’utilità del sindacato nell’anno di grazia 2012

TORINO – La Fiat metterà in mobilità nella fabbrica di Pomigliano 19 lavoratori per poter rispettare l’ordinanza della Corte d’Appello di Roma che obbliga ad assumere i 19 dipendenti di Fiat Group Automobiles iscritti alla Fiom che hanno presentato ricorso per presunta discriminazione.

19 dentro, 19 fuori. Ecco, a me una notizia del genere mi fa veramente infuriare. Trovo il comportamento delle sigle sindacali SCANDALOSO. Non si fa l’interesse del lavoratore, ma quello della lobby sindacale.

Schifo.

hipster

“Il termine “hipster” è stato riattualizzato negli anni novanta e duemila e ora designa giovani, di classe medio-alta, istruiti e abitanti dei grandi centri urbani, che si interessano alla cultura alternativa (o presunta tale) – “non mainstream” – come l’indie rock, l’elettronica, i film d’autore e le tendenze culturali emergenti. Si professano ottimi conoscitori della lingua inglese e amano appropriarsi dei codici delle generazioni precedenti, ammantandosi di un caratteristico stile rétro. Si servono in negozi di abiti usati, mangiano preferibilmente cibo biologico, meglio se coltivato localmente, sono vegetariani o vegani, preferiscono bere birra locale (o prodotta in proprio) e amano girare in bicicletta. Spesso lavorano nel mondo dell’arte, della musica e della moda, e rifiutano i canoni estetici della cultura statunitense e anche la sessualità predefinita.

Non vogliono essere catalogati e eludono l’attualità.”

Quante cose mi sono perso…

noi controlliamo voi che contrallate noi che controlliamo all together

L’articolo uscito sull’Espresso relativo all’attakko di anonymous al sito della Polizia di Stato, con conseguente pubblicazione di files compromettenti (tipo la tredicesima dell’agente pinko panko o il manuale del perfetto infiltrato),  evidenzia una volta di più, se ve ne fossero ancora dubbi, della bellezza e fragilità del web. Da comune cittadino ho dato una scorsa ai files in questione (li trovate qui) e devo dire che sono ammassati senza costrutto e necessiterebbero di un pò di spiegazioni, bibliografia, commenti ragionati. Ma non ho trovato tracce di complotti, solo tanta burocrazia. Mi è sembrato un pò come ascoltare la radio della Polizia (non si faceva così un tempo nei polizieschi?)

Ai furbacchioni di  “anonymous” (che adesso mi oscureranno democraticamente il blog  e pubblicheranno la mia pagella della prima elementare) consiglio di far meno gli “sboroni”. Non siete di sicuro voi i paladini della presunta democrazia digitale.

santi e protomartiri

L’ultimo film di Paolo Virì, “Tutti i santi giorni”  è girato con garbo. Non è un’opera che spacca, non è rutilante, ma ha un suo piccolo perchè. C’è qualche scivolatina della sceneggiatura, cose minime, ma si dipana bene tra tipi umani, periferia e centro, tensione e umorismo leggero.

Lo consiglio, per sostenere il “buon cinema italiano” (sempre dialettale, però)

roma di notte

Arrivi di notte lì, dopo aver schivato i pub, le motorette, le sedute psicoterapeutiche di piazza, i venditori di giocattoli  luminosi e te li sbattono in  faccia i Carracci, con tutte le finestre buie e quelle della sala con gli affreschi lasciate accese ed aperte quasi a voler dire siamo qui, la storia è qui, siamo un grande fiume ininterrotto.

Maledetti francesi…..