Non si fa tempo a cadere da un cavalcavia con un autobus (e a morire) che subito sui social, specie su tik tok, parte la gara delle insinuazioni preparate dai complottisti di professione. Quelli veri, duri e puri; quelli che sanno sempre tutto loro; quelli che “ci nascondono la verità“. L’episodio tragico, che sarebbe meglio accompagnare con un pudico silenzio è, invece, la stura delle illazioni, delle alzate di sopracciglio, delle faccette compunte degli espertoni che hanno tempo per montare una marea di cazzate, buttandosi a capofitto su due cavalli di battaglia: le macchine ad alimentazione elettrica e il presunto malore dell’autista. Ed è subito festa (di stronzate): tipo “i mezzi elettrici sono pericolosi e dietro ci sono le lobbies che ci vogliono vendere le auto per ucciderci tutti quanti”. Oppure “l’autista è morto per una reazione avversa al vaccino anticovid perchè è sicuro che le lobbies, le multinazionali, il diavolo, Soros ( scegliete a casaccio l’impersonificazione del male), ci vogliono uccidere a tutti quanti”.
Insomma, nelle menti semplici e stravolte di questi inutili idioti fosforescenti alligna il sentimento dello sterminio per finalità che, però, sono difficili da comprendere. In effetti, sarebbe facile, cinico ed anche un pò ingenuo obiettare a questi signori (che purtroppo votano) che nella moderna società liberal-capitalistica-globalizzata non si uccidono i consumatori, altrimenti si fermerebbe la giostra. E nessuno, proprio nessuno, la vuole fermare. Ma di argomentazioni ce ne potrebbero essere decine di altre.
Per cui, miei cari “gomblottisti” da strapazzo, consigliandovi vivamente di ficcare in una certa area del vostro corpo (che non starò qui a descrivere ma è facilmente raggiungibile) le vostre farneticazioni, abbassate il capo che la terra è rotonda e compie ogni 24 ore la rotazione completa da ovest verso est lungo un asse immaginario. Proprio come il vostro cervello.