Macerie internettiane

Cazzeggiando sulla rete, ho ritrovato il mio primo vecchio sito, messo on line tantitantitanti anni fa. Una roba di una struggente e imbarazzante semplicità: fatto di pochi links, di magri effetti e di poveri contenuti. Oggi è solo parzialmente funzionante, poiché alcune sezioni erano ospitate su Geocities (la preistoria della preistoria) e i server non ci sono più, men che meno la manutenzione. Ero io oltre vent’anni fa, con i passati amori, gli amici dispersi e la voglia di raccontare cose, specie quelle legate al cinema. Avevo creato una sezione denominata “RecenZioni”, sottotitolo errori ortografici di cinematografia contemporanea, in cui, in parte ispirato dal genio di Johnny Palomba (credo sia ancora vivente), buttavo giù recensioni strampalate sui film visti al cinema. Che candore! Eppure, in tanto naufragio, mi ha fatto piacere ritrovare due cose:

primo, il sito di Buba che è ancora vivo, a distanza di così tanto tempo, ed è di una bellezza struggente;

secondo, la frase simbolo che meglio mi ha saputo rappresentare in questi anni, ovvero la legge di Yobaggi: “quando tutti zigano, tu zaga.”

Ite Missa est

Era un bel po’ che non partecipavo ad una funzione religiosa. Hanno modificato due momenti topici: il Padre nostro non ci “induce” più in tentazione, ma piuttosto non ci “abbandona” alle tentazioni. E niente “scambiatevi “ un segno di pace (per via del covid 😷).

Che è come cambiare la Costituzione senza aver interpellato nessuno.

VentiVentuno

Ho aspettato un po’ di giorni per capire che aria tirasse. Non sia mai che le attese fossero vanificate, visto quello che è successo l’anno prima. Ma poi mi sono chiesto: in virtù di che cosa un anno dovrebbe essere migliore o peggiore? Grazie a quali forze oscure, allineamenti o coincidenze? Chi lo decide? Come si sfugge alla sfiga? Chi ci salverà dalla prossima apocalisse? Le combinazioni numeriche? Diamoci un appuntamento alle 20:21 del 21/02 del 2021. Magari potrebbe succedere qualcosa di bello. Basta crederci.