Gli spari davanti a Montecitorio sono già passati e digeriti. Poteva prevalere la tesi dello squilibrato (cosa che i media si sono industriati fin dai primi minuti a ripetere in modo ossessivo), ma poi man mano che il profilo dello sparatore si è delineato son venuti fuori particolari di vita normale (e anche un pò squallida). Quindi, possiamo noi (persone “normali”) identificarci in un tizio rovinato dal videopoker che si arma per sparare non si sa bene a chi? Di sicuro no. Tanto è vero che in un post di una mia amica leggo: “Abbronzatura quasi perfetta. Ma la mia solidarietà va ai due carabinieri”. Ieri, infatti, era domenica, si è visto di nuovo il sole, faceva caldo echissenefrega di tutto e di tutti.
La società borghese manca di eroismo.