Dead poets society

Nel mio incerto e confuso vagare si affastellano cose apparentemente distanti. Del tipo guardare la sera in tv il film “Dead poets society “, commuoversi un po’, e scoprire per caso, guardando in altra occasione il viaggio in bicicletta di Jovanotti tra Cile e Argentina, le citazioni di poeti che non conoscevo, ma ormai defunti. Belli, belli. Seppur morti. E mi son detto che a questo mondo manca tanto la poesia.

Self confinamento

La fase 2 è in realtà una fase 1.1 dove si possono fare cose, ma non troppo, si può riaprire, ma non troppo, ci si può spostare, ma non troppo. Io ascolto i Clash , seduto sulla poltrona blu del salotto, mentre sento le urla dei bambini che giocano in cortile e il verso delle rondini in cielo. È martedì, nel regno del self confinamento.

Se potessi avere mille lire al mese

http://www.stradebianchelibri.com/millelire.html#

Un post che si apre con un link. Tanti anni fa, quando esisteva ancora la lira, una piccola casa editrice decise di pubblicare degli strani e piccoli libretti a mille lire. Dalle copertine interessanti e dai contenuti vari. Li potete scaricare tutti dal link sopra riportato e collezionarli come le figurine. Buona lettura e buon 25 aprile. Liberi.

clash of powers

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Dai, manca ancora poco alla riapertura del 4 maggio. E la finiremo con le delazioni sui runners, i tik tok sulla quarantena, le battute sui matrimoni in crisi,  le challenge con i musei, i concerti via zoom, lo scontro tra potere temporale e  potere spirituale in chiesa (le funzioni religiose non si interrompono, non sia mai … ), i droni, le autocertifcazioni, le panificazioni casalinghe,   i bollettini della Protezione civile, le canzoni alle finestre, gli “andràtuttobene”, le pubblicità delle ditte sempre al nostro fianco, le ripartenze, i flop amministrativi e i successi medici. Aspettando il vaccino, per quando arriverà.

Dagli archivi

La vita che cos’è? L’accantonamento di istanti. Più o meno intensi e significativi. Un film che si dipana, senza sceneggiatura. In questo continuo affastellare , tante tessere vanno perse o non vengono registrate. Altre rimango fisse lì per sempre ( o così ci illudiamo). Il segreto per apprezzare la vita? Pensare di essere unici e irripetibili. E per questo preziosi. Ma ciò vale solo se anche moralmente ineccepibili. E in questo caso tutto diventa un po’ più complicato e confuso. Allora scatta il momento divinità giudicante. Per me non c’è partita: a me interessano solo i tramonti e i dettagli futili.