L’Europa moderna, democratica e pluralista deve molto (forse tutto) alla Rivoluzione francese. Per far trionfare “libertà, uguaglianza e fratellanza” si son tagliate molte teste, il che potrebbe apparire un controsenso, ma non sempre il vecchio se ne vuole andare via con le sue gambe e allora bisogna aiutarlo.
La costituzione francese è buona ? E’ più bella di quella italiana? E’ scritta meglio? I principi sono più fichi di quelli italiani? Lungi da me l’intento di fare una lezione di diritto comparato. Per adesso mi accontento del preambolo (edizione del 1958), da cui si capiscono molte cose:
“Il popolo francese proclama solennemente la sua fedeltà ai diritti dell’uomo ed ai principi della sovranità nazionale così come sono stati definiti dalla dichiarazione del 1789, confermata ed integrata dal preambolo della Costituzione del 1946.
Sulla base di tali principi e di quello della libera determinazione dei popoli, la Repubblica offre ai territori d’oltremare, che manifestano la volontà di aderirvi, nuove istituzioni fondate sull’ideale comune di libertà, di eguaglianza e di fraternità, e concepite in vista della loro evoluzione democratica.
Art. 1. -La Repubblica e i popoli dei territori d’oltremare che, per un atto di libera determinazione, approvano la presente Costituzione formano una Comunità. La Comunità è fondata sull’eguaglianza e la solidarietà dei popoli che la compongono.”
La Costituzione francese è una costituzione fatta da un popolo di colonialisti. Infatti, vi si parla di “territori e popoli d’oltremare”. Cui benignamente la Francia, faro illuminante della storia, offre nuove istituzioni. L’Italia a questa cosa ha rinunciato. Con umiltà. I francesi, invece, tromboneggiano, si sono goduti la battaglia di Algeri e continuano a vendere armi ed a destabilizzare Africa e altre regioni del mondo. In nome dei “principi” costituzionali.
“Art. 2. -La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l’eguaglianza dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza o di religione. Essa rispetta tutte le credenze.
L’emblema nazionale è la bandiera tricolore, bleu, bianca e rossa.
L’inno nazionale è la “Marsigliese”.
Il motto della Repubblica è “Libertà, Eguaglianza, Fraternità”
II suo principio è: governo del popolo, dal popolo e per il popolo.”
Questo è il lato cool. Sentite come suona bene? E’ un crescendo: indivisibile, laica, democratica e sociale. Oh yeah!! Origine, razza o religione. So cooool! Bleu, bianca e rossa. So fucking great! Marsigliese!!! ( ‘azzz, a noi italiani ci manca: non abbiamo l’inno nazionale in Costituzione). Libertà, Eguaglianza, Fraternità: Classic!! Del popolo, dal popolo e per il popolo. Orgasmiccccc !!!
Poi ci sarebbe tutto il resto, ma me lo risparmio. Come mi risparmio le “riforme” degli “uomini nuovi” italioti che chiaccherano, chiaccherano, chiaccherano, chiaccherano … senza capo nè coda.